I criteri fondamentali dei nostri insegnamenti derivano esplicitamente da quella concezione di “scuola nuova” del Ferriere che evidenzia lo slancio vitale e creativo di cui è portatore il bambino.

La scuola nuova deve quindi proporsi la piena attivazione delle potenzialità presenti nell’alunno, rispettandone le tendenze e promuovendone lo sviluppo psicofisico secondo modalità e ritmi individuali.

La nostra scuola è “ATTIVA” nel senso che dà importanza al lavoro, inteso non come mero lavoro manuale, ma come attività di proggettazione e realizzazione anche intellettuale. Piuttosto chela lezione tradizionale, basata sulla passività dell’alunno e il protagonismo dell’insegnante, la nostra scuola prevede che la lezione si strutturi in tre tempi:

  • RACCOLTA DEI DOCUMENTI: sono gli alunni che compiono ricerche su svariati argomenti di loro interesse utilizzando non solo libri, ma anche visite nei luoghi di lavoro o in altre organizzazioni della società (clicca qui per conoscere le nostre attività);
  • CLASSIFICAZIONE: le notizie raccolte vengono raccolte in schede e raggruppate per argomenti secondo modalità che consentono la facile consultazione agli altri;
  • ELABORAZIONE: i materiali raccolti vengono confrontati, analizzati e discussi in gruppo.

Nella nostra scuola l’ordine non risulta dalla disciplina esteriore, ma dal concorso della volontà degli alunni che attivamente prendono parte alla formazione, impegnandosi in attività che li interessano sin dalla scuola dell’infanzia. Infatti nei nostri programmi curriculari sono presenti la psicomotricità, lamusica, lo studio della lingua inglese, il laboratorio teatrale e tanti altri corsi interattivi (clicca qui per conoscere le nostre attività) promuovendo così nella pratica educativa, la libertà e la spontaneità dell’alunno, accompagnandolo sempre con un insegnamento qualificato.

La nostra scuola si pone dal punto di vista del bambino e non dell’adulto; è il bambino che educa se stesso, mentre l’adulto gli porge l’aiuto necessario per quella che deve essere un’autoeducazione. Ciò non significa chel’insegnante sia assente o poco partecipe: al contrario egli essume un ruolo centrale, dovendo convogliare gli interessi, esaltare le doti individuali, promuovere attività diversificate, collaborare con le autonome scelte di ricerca degli allievi. Ci basiamo molto sulle nozioni di psicologia applicate all’età evolutiva cercando così di adeguare programmi e lezioni alle esigenze di ogni fascia d’età.

Infatti, il nostro metodo da una parte, seguele orme dei classici della pedagogia moderna dando grande importanza al gioco e al lavoro, in cui si rivelano concretamente le attitudini e si sviluppano e maturano le spontanee originali energie del bambino mentre dall’altra, ricorre ai dati della psicologia ai fini dell’orientamento professionale e nella costituzione della scuola su misura.

Punto di riferimento della nostra attività scolastica resta la VITA: gli insegnamenti saranno quanto più efficaci quanto più si riuscirà a liberarsi della limitatezza dell’ aula scolastica per cogliere attraverso continue esperienze dirette i saperi dell’ ambiente.

Difatti, nell’ arco dell anno scolastco sono previste numerose attività come la visita a fabbriche, botteghe , musei; Inoltre per fine anno scolastico sono fissati una rappresentazione teatrale dei bambini e frequenze a campi estivi.

Scuola Adolphe Ferriere primaria decreto parità n° 9/P del 30/06/2008.

Scuola Adolphe Ferriere infanzia decreto parità n° 51/M del 28/11/2004.